Sviluppo e stampa in camera oscura

Bentornati!
Oggi parleremo di come si sviluppa una pellicola, ovvero su un ingranditore.
Per fare tutto questo bisogna andare in camera oscura.
Per fare questo lavoro abbiamo bisogno di una tank, che è un contenitore usato per le pellicole fotografiche. La pellicola viene inserita in una spirale e chiusa in un cilindro, dotato di un coperchio che consente attraverso un foro centrale l'introduzione dei bagni chimici per lo sviluppo, arresto e fissaggio, senza far entrare la luce. Una volta inserita la pellicola nella spirale e richiusa la tank, tutto il resto del processo può avvenire alla luce. Dopo aver sottoposto la pellicola ai bagni chimici essa viene rimossa dalla spirale, la si lava e la si lascia ad asciugare.

Dopodiche il prof ci ha fatto scegliere da delle pellicole, contenenti 36 foto, quale volessimo sviluppare ed ingrandire.
"Stampa per contatto"
Dopo aver scelto l'immagine da ingrandire, il secondo passo, è stato quello di fare una prova con un pezzo di carta fotosensibile per trovare il giusto tempo di esposizione alla luce. Utilizzando l' ingranditore abbiamo suddiviso il foglio fotosensibile in 3 parti (dividendole con un foglio in modo da non far passare la luce) con 2, 4 e infine 6 secondi. Più il tempo aumentava, più l'immagine veniva esposta alla luce e di conseguenza si anneriva.
"Provino di stampa"
Dopo questa prova, abbiamo capito che il giusto tempo di esposizione a cui dovevamo sottoporre la nostra immagine era 2 secondi. A questo punto, eravamo pronti all'ingrandimento, ed ecco a voi il risultato finale!


"Stampa finale"

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